Michele Zazzi. Statuette magiche da Sovana.

Nel 1908 a Sovana, all’interno di una tomba etrusca a pianta rettangolare con banchine del VI secolo a.C., furono ritrovate due statuette di piombo che erano state poste in un angolo della cella su una banchina.
Le statuette – databili al III secolo a.C. – raffigurano un uomo ed una donna, nudi, con le mani legate dietro la schiena. Sulla gamba destra entrambe le statuette presentano iscrizione onomastica incisa: zertur cecnas e velia satnea.
Secondo l’interpretazione prevalente le due statuette per le loro caratteristiche (le mani legate sulla schiena, l’indicazione dei nominativi, il materiale/supporto usato per la loro realizzazione) hanno fatto pensare ad una pratica magica: probabilmente i due personaggi sono stati fatti oggetto di una maledizione, dedicati agli Dei sotterranei dei morti e collocati, a tal fine, all’interno della tomba.
I resti del corredo vascolare della tomba risultano databili intorno al 600 a.C.; pertanto è probabile che quasi tre secoli dopo la chiusura dell’ipogeo arcaico la tomba sia stata riaperta appositamente per collocare le due statuette.
Nell’area del Melaiolo a Sovana è stata rinvenuta una tomba rupestre a semidado del III – II secolo a.C. appartenente alla gens Satnei (iscrizione nella facciata “eca [ i …] suth zatneal” = “Questa (è) la tomba di una … zatnei”) alla quale probabilmente apparteneva la donna destinataria della maledizione.
In Etruria a tutt’oggi non risultano altri ritrovamenti della specie, che sono invece attestati, seppur eccezionalmente, nel mondo ellenistico greco-romano.
Per completezza dev’essere sottolineato che la pratica magica della maledizione realizzata (dai romani, dai greci ma anche dagli etruschi) attraverso il più diffuso strumento delle cd tabellae defixionis veniva realizzato appunto con iscrizioni (del solo nome e/o di formulari) su tavolette di piombo collocate in luoghi magico – religiosi come tombe, santuari, pozzi.
I reperti sono conservati presso il Museo di San Mamiliano di Sovana.

Per maggiori approfondimenti sulle due statuette:
– Adriano Maggiani in Guida alla Mostra di Sorano 14 luglio – 30 settembre 2007, GLI ETRUSCHI A SOVANA Percorsi cultuali e riti magici a cura di Enrico Pellegrini e Lara Arcangeli, Editrice Laurum, 2007, pagg. 51 e ss.;
Il mistero delle statuette etrusche con le mani legate dietro la schiena nel sito canino.info;
Le statuette magiche di Sovana nel sito arcadia93.org

Di seguito immagini delle statuette e dell’iscrizione femminile.

Autore: Michele Zazzi – etruscans59@gmail.com