Archivi categoria: Studi e Ricerche

Luca CALENNE, Alfredo SERANGELI. Una nuova datazione per il ritrovamento del Laocoonte da un incunabolo conservato a Segni.

È un esemplare della Naturalis historia di Gaius Plinius Secundus, in un’edizione del 1491, a conservare tra le sue postille la notizia che potrebbe variare la data del ritrovamento nel 1506, in una vigna sul Colle Oppio, del celebre gruppo scultoreo.

Leggi tutto nell’allegato, vai >>> Studi Romani

(estratto da Studi Romani Anno LXI – Nn. 1-4 – Gennaio-Dicembre 2013)

Sandrino Luigi MARRA. IL MULINO DEL CASTELLO DI MONTECCHIO EMILIA.

Il Mulino del castello di Montecchio Emilia è stata una scoperta archeologica risalente a circa un ventennio fa, probabilmente sottovalutata o non meglio apprezzata. Questo elemento è una delle pochissime strutture del genere in Europa ritrovate in una struttura castellana. Non meraviglia se parliamo delle strutture di difesa in terra santa, le quali nate come strutture di difesa ad alto rischio di isolamento, erano concepite per poter resistere ad assedi lunghissimi e munite di tutto ciò che poteva permettere  a queste di resistere. Non solo, le strutture di difesa furono concepite e costruite come strutture imprendibili in grado di essere difese da un manipolo di qualche decina di uomini, ma anche in grado di auto sostentarsi  producendo e trasformando (oltre ai depositi) i viveri necessari.

Leggi tutto nell’allegato, vai >>>Mulino di Montecchio

Laura CHINELLATO. Quando Maria era Giuseppe, Elia, Michea…

Ragionamento su un soggetto femminile dell’ara di Ratchis, erroneamente interpretato dalla critica.
San Giuseppe, Tassia (madre di Ratchis), una fantesca, Ratperga (moglie di Ratchis), una figuretta simbolica, il profeta Balaam, il profeta Isaia o Michea: personaggi storici e biblici, figure maschili e femminili, allegoriche e non, sono le molte attribuzioni che gli studiosi hanno dato, anche con deboli giustificazioni, alla „misteriosa figura? che nell’altare di Ratchis (737-744, Cividale del Friuli, Museo Cristiano) si erge dietro il trono della Vergine, presso la scena dell’Adorazione dei Magi.

Leggi tutto nell’allegato, vai a >>> Laura Chinellato Quando Maria era Giuseppe