“… Olimpiade, che aveva goduto del massimo prestigio fra le persone del suo tempo, che era la figlia di Neottolemo, re degli Epiroti, sorella di quell’Alessandro che aveva combattuto in Italia, e infine la moglie di Filippo, il più potente tra coloro che avevano regnato prima di lui in Europa e la madre di Alessandro che aveva compiuto le più grandiose e più illustri imprese…” Diod., XIX, 51, 6.
Dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna? Nel caso di Alessandro III potremmo parlare più propriamente di una grande madre e del suo desiderio di trasferire le proprie ambizioni sul figlio.
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Autore: Micaela Vernamonte