Questo studio di anatomia comparata e di fisiologia descrive ed approfondisce alcune asimmetrie cerebrali nell’Uomo e nei primati, riportandone differenze ed analogie in base al sesso e – in alcuni casi – in base all’età.
Specifiche asimmetrie corticali sarebbero collegate alle funzioni di eloquio proprie della specie umana.
Pinker (1998), afferma che Homo habilis vissuto circa da 2,5 a 2 milioni di anni fa si lasciò dietro depositi di utensili di pietra possibili basi di abitazioni, o punti di macellazione locale, suggerendo in entrambi i casi un certo grado di cooperazione e tecnologia acquisita.
Gli Homo habilis lasciarono crani con una vaga impronta delle circonvoluzioni cerebrali. Visibile e prominente era il centro di Broca, così come i giri cerebrali angolari e sovramarginali (le aree del linguaggio).
Queste zone erano più grandi nell’emisfero sinistro. Non si può comunque essere certi se gli Homo habilis usassero il linguaggio perché anche le scimmie hanno un piccolo omologo dell’area di Broca.
Esistono asimmetrie strutturali del cervello umano sotto vari aspetti e a differenti scale.
L’intero studio si trova nell’allegato.
Autore: Giuseppe Costantino BUDETTA
Allegato: CENTRI DEL LINGUAGGIO.pdf