“Dopo questa città (Volturnum) viene Cuma, fondazione assai antica dei Calcidesi e dei Cumani: è la più antica di tutte le colonie di Sicilia e d’Italia” (Strabone, Geografia, V, 4, 4).
Lo scrittore di età augustea Strabone parla in questi termini di Cuma, la più antica fondazione greca in Italia. L’interpretazione del passo straboniano, in realtà, è tuttora parecchio discussa. Dai dati archeologici emersi dalle campagne di scavo dell’inizio del XX secolo, si evince che Cuma fu fondata intorno al 730 a. C., circa un quarantennio dopo l’iniziale frequentazione greca di Pitecusa.
Essenzialmente, la datazione di Cuma ci viene data da frammenti ceramici afferenti al periodo del Protocorinzio Antico e dalle tipiche coppe di tipo Thapsos con, e senza, pannello.
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Autore: Dott. Luca Basile